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Nelle società europee le informazioni e la conoscenza costituiscono una risorsa preziosa capace di modificare i flussi del valore e dell’economia; il possesso delle competenze digitali è diventato una delle condizioni minime per garantire livelli adeguati di inclusione sociale e digitale.
Perciò, per il miglioramento della qualità della vita e per lo sviluppo socio-economico del paese, i cittadini, tutti, devono vedersi garantire le stesse opportunità nell’utilizzo della rete, uguali possibilità di accedere alle informazioni, alla conoscenza, ai servizi, all’istruzione e alla formazione per il lavoro; l’organizzazione e la qualità dei servizi resi da parte delle pubbliche amministrazioni, non può, quindi, non tenere conto dei ritardi che presenta ancora il nostro Paese e della rapida e continua evoluzione delle tecnologie ICT. Per superare il gap di digitalizzazione sono necessari sempre maggiori e diversificati investimenti sia di tipo infrastrutturale – per la connettività e per la disponibilità di adeguate dotazioni tecnologiche – sia per l’offerta di percorsi finalizzati alla riduzione del digital divide e allo sviluppo di specifiche e pertinenti competenze digitali in tutta la popolazione, in particolare nei giovani, negli insegnanti e nei lavoratori.


PER LA SCUOLA - COMPETENZE E AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO
La scuola è uno dei luoghi principali dove investire per accelerare la digitalizzazione e promuovere il cambiamento di mentalità.
Le politiche di indirizzo dell’Unione Europea, da tempo, hanno individuato il potenziamento degli ambienti scolastici con dispositivi e tecnologie adatte a diffondere modelli didattici innovativi legati all’uso delle TIC e dei nuovi linguaggi, maggiormente centrati sull’uso del laboratorio e della didattica laboratoriale, come uno dei fattori determinanti per favorire l’apprendimento delle competenze chiave e per una cittadinanza attiva. In linea con tali politiche, il MIUR ha intensificato gli interventi diretti a sollecitare le comunità scolastiche a ripensare lo spazio, il tempo e il modo dell’insegnamento e dell’apprendimento, proprio anche grazie ad una maggiore mediazione delle tecnologie e dei nuovi linguaggi nelle pratiche didattiche quotidiane.
Infatti sono proprio gli ambienti di apprendimento digitalizzati che offrono caratteristiche e condizioni utili per rispondere ai bisogni dei discenti nelle scuole facilitano la personalizzazione dei processi di apprendimento e i collegamenti tra apprendimento formale e informale. I libri di testo digitali, i software con esercizi, le lezioni con trasmissioni/podcast, le simulazioni o giochi didattici digitali sono opportunità di accesso alla conoscenza aggiuntive, l’apprendimento non è più limitato a specifici orari scolastici e i metodi didattici possono utilizzare tempi e spazi aperti e flessibili. È possibile imparare ovunque, in qualsiasi momento, su qualsiasi dispositivo e con il sostegno di chi abbia la padronanza del contenuto, della conoscenza, della procedura. I docenti e i formatori possono creare e condividere contenuti con colleghi e discenti di altre scuole e di altri paesi. La rete rende disponibili ampie risorse didattiche e continue innovazioni.
Gli investimenti che negli ultimi anni hanno contribuito a digitalizzare il Sistema istruzione, oltre che produrre cambiamenti nella didattica, hanno rivoluzionato l’attività gestionale e amministrativa e la comunicazione istituzionale della scuola. Sono state introdotte dal MIUR e dalle singole scuole piattaforme essenziali per il rapporto con i cittadini, per la comunicazione scuola-famiglia-territorio e per la dematerializzazione dei processi amministrativi, l’introduzione delle iscrizioni on line, l’anagrafe dello studente, il registro digitale, la piattaforma on line per la gestione e il miglioramento dei rapporti scuola-famiglia, il passaggio al digitale di tutti i processi amministrativi scolastici (es. gestione del personale docente e non docente, i contratti, la contabilità, ecc.) ha richiesto e richiede, oltre allo sviluppo di adeguate competenze nel personale, di dotare le segreterie e gli spazi di lavoro per i docenti e l’utenza di connessioni internet, di dotazioni tecnologiche e di quanto altro renda la scuola adeguata per la gestione e l’accesso a questi processi e servizi.
Il presente Avviso cerca di fornire risposte anche a queste esigenze della scuola, coerentemente con il processo di riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti (il DDL c.d. “Buona Scuola”), che promuove il passaggio da una visione di digitalizzazione intesa come infrastrutturazione, a una di Education in a digital era. Il punto di partenza di tale visione è rappresentato dall’accesso alla rete e dalla disponibilità in tutti gli ambienti scolastici di tale capacità di accesso. Il presente Avviso offre alle istituzioni scolastiche la possibilità di realizzare, ampliare o adeguare le infrastrutture di rete LAN (Local Area Network)/WLAN (Wireless Local Area Network).

fonte: Avviso prot. n. 9035 del 13 luglio 2015 

 

   IN ALLEGATO LA DOCUMETAZIONE RELATIVA AL PROGETTO 10.8.1.A1-FESRPON-BA-2015-14 RETE LAN/WLAN "RIGHETTI WI_FI"   

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